L'educazine cristiana fino a sant'Agostino
CRISTIANESIMO ED EDUCAZIONE: LA SALVEZZA DELL'ANIMA

I Monasteri, oltre ad essere isole di salvezza dalle invasioni dei germani e dalle guerre sono anche centri di conservazione e di trascrizione di opere del passato.
I primi strumenti educativi del Cristianesimo sono i Vangeli che parlano della figura di Cristo e del suo esempio.
Cristo insegna attraverso esempi concreti, che si trovano nelle parabole, che sono racconti didascalici, dove ci sono due situazioni messe a confronto per favorire la comprensione di concetti complicati con illustrazioni semplici.
LA PRIMA EDUCAZIONE CRISTIANA E L'IMPORTANZA DEI FANCIULLI
L'educazione cristiana, nei primi anni, è basata su rapporti personali , ed è portata avanti dai Padri Apostolici, cioè autori che si sono spirati agli scritti degli Apostoli; nel secolo dopo nascono i Padri Apologisti, autori che pensano del cristianesimo che sia una religione pericolosa per la stabilità dell'impero.
Nell'ottica del cristianesimo l'educazione é rivolta a tutti, senza differenza di sesso di condizione sociale e di capacità intellettuale.
Quello cristiano è un messaggio universale che attraverso il rinnovamento interiore vuole condurci alla salvezza dell'anima.
Questo messaggio, Di Cristo, che viene trasmesso dall'educatore è incentrato sull'amore per gli altri, riflesso dell'amore per Cristo.
Gli uomini hanno bisogno di una guida che viene rappresentata da Cristo dagli Apostoli e dei sacerdoti che li conduca lungo un cammino di perfezionamento continuo.
Pure la concezione dell'infanzia cambia, nella cultura pagana non si mostra una grande attenzione dei bisogni specifici di quest'età. Secondo Cristo bisogna imitare i fanciulli di quell'età per ricevere il premio divino.
Secondo il Vangelo di Matteo "Gesù però disse loro: lasciate che i bambini vengano a me, perché di questi é il regno dei cieli"
I fanciulli sono pronti ad accogliere la parola di Dio e ad essere educati in modo da meritare il regno dei cieli.
http://www.sapere.it/sapere/strumenti/studiafacile/psicologia-pedagogia/Pedagogia/La-pedagogia-dal-Medioevo-al-Rinascimento/La-pedagogia-cristiana-e-sant-Agostino.html
Dopo la sua comparizione il cristianesimo deve affrontare una doppia sfida: la prima viene dall'estero ed è portata dalla società e dalla cultura pagana contro la nuova fede; la seconda, interna, per le diverse interpretazioni della religione.
Dal 2° secolo compaiono le prime scuole cristiane, oltre alla dottrina cristiana insegnano anche elementi della filosofia greca, i primi maestri cristiani sono i didaskaloi, una delle scuole più importanti fu la Didaskaleion, dove operano Panteno, Clemente, Alessandrino e Origene e dove vengono insegnate le sette arti liberali: la grammatica, la logica la retorica, l'aritmetica, la geometria, la musica e l'astronomia.
Con il catecumenato si educa al cristianesimo preparando al battesimo e all'ingresso nella comunità dei credenti. L'educazione ha due livelli formativi: il primo è per gli incipienti che vengono preparati per il battesimo, il secondo per i competenti che li prepara più approfonditamente. Al sacerdote viene affidato il compito educativo nella comunità dei credenti.
Il catecumenato scompare per lasciare spazio alle scuole superiori di teologia.
Il battesimo ha un ruolo importante, per i cristiani è una testimonianza di fede, ed essa è preliminare alla conoscenza: può conoscere davvero chi possiede la fede.
La Patristica confronta le correnti più mature della filosofia, come il neoplatonismo e lo stoicismo, con i testi del giudaismo, come Vecchio e Nuovo Testamento
Nell'ottica del cristianesimo l'educazione é rivolta a tutti, senza differenza di sesso di condizione sociale e di capacità intellettuale.
Quello cristiano è un messaggio universale che attraverso il rinnovamento interiore vuole condurci alla salvezza dell'anima.
Questo messaggio, Di Cristo, che viene trasmesso dall'educatore è incentrato sull'amore per gli altri, riflesso dell'amore per Cristo.
Gli uomini hanno bisogno di una guida che viene rappresentata da Cristo dagli Apostoli e dei sacerdoti che li conduca lungo un cammino di perfezionamento continuo.
Pure la concezione dell'infanzia cambia, nella cultura pagana non si mostra una grande attenzione dei bisogni specifici di quest'età. Secondo Cristo bisogna imitare i fanciulli di quell'età per ricevere il premio divino.
Secondo il Vangelo di Matteo "Gesù però disse loro: lasciate che i bambini vengano a me, perché di questi é il regno dei cieli"
I fanciulli sono pronti ad accogliere la parola di Dio e ad essere educati in modo da meritare il regno dei cieli.
http://www.sapere.it/sapere/strumenti/studiafacile/psicologia-pedagogia/Pedagogia/La-pedagogia-dal-Medioevo-al-Rinascimento/La-pedagogia-cristiana-e-sant-Agostino.html
CRISTIANESIMO E FILOSOFIA
Dopo la sua comparizione il cristianesimo deve affrontare una doppia sfida: la prima viene dall'estero ed è portata dalla società e dalla cultura pagana contro la nuova fede; la seconda, interna, per le diverse interpretazioni della religione.
Dal 2° secolo compaiono le prime scuole cristiane, oltre alla dottrina cristiana insegnano anche elementi della filosofia greca, i primi maestri cristiani sono i didaskaloi, una delle scuole più importanti fu la Didaskaleion, dove operano Panteno, Clemente, Alessandrino e Origene e dove vengono insegnate le sette arti liberali: la grammatica, la logica la retorica, l'aritmetica, la geometria, la musica e l'astronomia.
Con il catecumenato si educa al cristianesimo preparando al battesimo e all'ingresso nella comunità dei credenti. L'educazione ha due livelli formativi: il primo è per gli incipienti che vengono preparati per il battesimo, il secondo per i competenti che li prepara più approfonditamente. Al sacerdote viene affidato il compito educativo nella comunità dei credenti.
Il catecumenato scompare per lasciare spazio alle scuole superiori di teologia.
Il battesimo ha un ruolo importante, per i cristiani è una testimonianza di fede, ed essa è preliminare alla conoscenza: può conoscere davvero chi possiede la fede.
La Patristica confronta le correnti più mature della filosofia, come il neoplatonismo e lo stoicismo, con i testi del giudaismo, come Vecchio e Nuovo Testamento
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